IL Licenziamento Per
Superamento del Periodo
di Comporto

In questo articolo parliamo di licenziamento per superamento del periodo di comporto. In caso di assenza del lavoratore per malattia o infortunio la legge riconosce il diritto alla conservazione del posto di lavoro per un determinato periodo di tempo definito periodo di comporto la cui durata in genere è prevista dai contratti collettivi.

Ma cosa succede una volta che tale periodo di comporto si esaurisce? Ecco che può entrare in gioco quello che viene definito licenziamento per superamento del periodo di comporto.

Ora vediamo di cosa si tratta!

IL Licenziamento Per Superamento
del Periodo di Comporto

Durante il periodo di comporto,  il datore di lavoro non può licenziare il dipendente assente a meno che non ricorra una autonoma causa di recesso, quale, ad esempio la giusta causa.

Soltanto decorso questo periodo, l’imprenditore ha diritto di recedere dal contratto nel rispetto delle procedure previste per il licenziamento individuale. In questi casi, ai fini della legittimità del licenziamento, è sufficiente il decorso del termine e il datore di lavoro non è tenuto a dimostrare la sussistenza di alcun altro giustificato motivo né l’impossibilità di adibire il lavoratore a mansioni diverse.

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Come deve avvenire il licenziamento

licenziamento per superamento periodo di comporto

Anche in questo caso la giurisprudenza ritiene che il licenziamento debba essere intimato in modo tempestivo, in considerazione tuttavia delle esigenze del datore di verificare l’effettivo superamento del periodo di comporto ovvero dell’eventuale interesse dell’azienda alla prosecuzione del rapporto nonostante le numerose assenze del lavoratore.

Il periodo di comporto può decorrere in un’ unica soluzione (c.d. comporto a secco) o in più periodi non consecutivi (c.d. comporto per sommatoria).

Il datore di lavoro non sarà tenuto nemmeno a comunicare al lavoratore l’imminente scadenza del periodo di comporto, rimanendo comunque legittimo il licenziamento anche se il lavoratore (malato o infortunato) non abbia avuto conoscenza dell’avvicinarsi del predetto termine (Cass. 11314/2015); né egli sarà tenuto a specificare i singoli giorni di assenza, potendosi ritenere sufficiente l’indicazione complessiva, purché idonea ad evidenziare un superamento del periodo di comporto.

IL Licenziamento Per Superamento
del Periodo di Comporto: conclusioni

In questo articolo abbiamo parlato di Licenziamento per superamento del periodo di comporto e di ciò che devi sapere prima di procedere con questa tipologia di licenziamento. Ricordati che si tratta di un procedura delicata e avere il supporto di un Avvocato che si occupa proprio di licenziamenti farebbe un’enorme differenza.

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