Come licenziare un dipendente: tutto quello
Vuoi sapere come licenziare un dipendente?
Il licenziamento è una causa di estinzione del rapporto di lavoro costituita da un atto unilaterale con cui l’imprenditore recede dal contratto di lavoro subordinato.
In questo articolo scoprirai tutto quello che devi sapere sul licenziamento.
Per approfondire invece la tematica del blocco/sblocco licenziamento leggi l’articolo Sblocco licenziamenti.
Come licenziare un dipendente
Sebbene la disciplina del licenziamento individuale sia in continua evoluzione (si vedano ad esempio la riforma Fornero o l’entrata in vigore del Jobs Act) i caratteri essenziali del licenziamento che devono necessariamente ricorrere ai fini della sua legittimità sono sempre rimasti invariati.
A tal proposito si distinguono requisiti di carattere sostanziale, ovvero, la sussistenza di una motivazione relativa o alle esigenze organizzative dell’impresa (licenziamento per giustificato motivo oggettivo) o alla condotta del lavoratore (licenziamento per giusta causa, licenziamento per giustificato motivo soggettivo, licenziamento disciplinare e licenziamento per scarso rendimento), e requisiti di carattere formale, quali l’obbligo della forma scritta, della motivazione, e il rispetto delle procedure previste dalla legge che variano a seconda che si tratti di licenziamento per giustificato motivo oggettivo o licenziamento collettivo.
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“Come Licenziare un Dipendente“
l'obbligo di motivazione e il periodo di preavviso
L’obbligo di motivazione, tuttavia, viene meno se il licenziamento è intimato nei confronti di alcune categorie di lavoratori (esempio, lavoratori domestici come colf e badanti, lavoratori assunti in prova e, con le precisazioni esposte nell’articolo Licenziamento dei Dirigenti, i Dirigenti).
La tutela riconosciuta dalla legge al lavoratore in caso di licenziamento illegittimo può essere reale (reintegrazione nel posto di lavoro) o esclusivamente risarcitoria. Leggi anche l’articolo Il Regime applicabile in caso di licenziamento illegittimo.
L’applicazione dell’una o dell’altra tutela dipende dal tipo di vizio da cui il licenziamento è affetto, dalla normativa applicabile (art. 18 dello Statuto dei Lavoratori o Jobs Act), e dal numero di dipendenti impiegati dall’azienda.
In ogni caso di regola, il datore di lavoro che licenzia un dipendente deve rispettare il c.d. periodo di preavviso durante il quale il lavoratore continua a svolgere le proprie mansioni e a percepire lo stipendio. In caso di mancato rispetto del periodo di preavviso egli è tenuto a pagare al lavoratore un’indennità equivalente all’importo della retribuzione che sarebbe spettata per il periodo di preavviso (c.d. indennità di preavviso). In caso ci sia una giusta causa di licenziamento non è necessario il preavviso, potendosi intimare il licenziamento in tronco.
Le regole sin qui esposte sono applicabili soltanto al lavoro a tempo indeterminato mentre nei rapporti di lavoro a tempo determinato il lavoratore può essere licenziato, prima della scadenza del termine, soltanto per giusta causa.
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Quando non si può licenziare
In alcuni casi il licenziamento non può essere intimato: nei confronti della lavoratrice in gravidanza o puerperio, in caso di matrimonio e durante il periodo di assenza del lavoratore per malattia o infortunio. Questi casi, insieme a quelli del licenziamento discriminatorio, nullo e intimato in forma orale costituiscono la categoria del licenziamento nullo. In tal caso, il lavoratore avrà diritto alla tutela forte della reintegra nel posto di lavoro oltre alla tutela risarcitoria dal giorno del licenziamento a quello dell’effettiva riassunzione.
Come licenziare un dipendente: conclusioni
In questo articolo abbiamo parlato di Come licenziare un dipendente e di ciò che devi sapere e fare prima licenziare. Ricordati che si tratta di un procedura delicata e avere il supporto di un Avvocato che si occupa proprio di licenziamenti farebbe un’enorme differenza.
Leggi anche gli articoli: Licenziamento per superamento del periodo di comporto; Il Regime applicabile in Caso di Licenziamento Illegittimo; La procedura disciplinare.
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