licenziamento per furto

Il licenziamento per furto: cosa fare

In questo articolo parliamo di Licenziamento per Furto e di tutto quello che devi sapere se un tuo dipendente ha effettuato un furto e pertanto tu hai deciso di procedere con il suo licenziamento.

Leggi l’articolo e guarda il video per sapere tutto quello che devi fare.

Vuoi licenziare un tuo dipendente per furto?


Leggi anche gli articoli:il licenziamento per scarso rendimento; il Preavviso di Licenziamento; Sblocco Licenziamenti 2021Come licenziare un dipendente.

Il licenziamento per furto

Una tra le possibili cause alla base del licenziamento è quella dovuta alla sottrazione, da parte del dipendente, di beni aziendali. Il licenziamento per furto rientra nella casistica generalmente riconducibile al licenziamento disciplinare, in particolare al Licenziamento per Giusta Causa.

Va premesso che il furto è una condotta avente rilevanza penale, costituendo un reato punito dall’art. 624 c.p. con la reclusione e con la multa.

In materia di licenziamento, tale illecito ha tuttavia una propria autonoma qualificazione. Sotto tale profilo, infatti, non rileva tanto la rilevanza penale in sé della condotta, quanto più il grave inadempimento degli obblighi contrattuali gravanti sul dipendente in virtù del contratto di lavoro: il comportamento illecito del lavoratore che ruba beni di proprietà dell’azienda lede il vincolo di fiducia tra lavoratore e datore di lavoro e giustifica il recesso da parte di quest’ultimo.

Leggi gli articoli sul Licenziamento per giustificato motivo soggettivo, sul Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e sul Licenziamento discriminatorio, nullo, intimato in forma orale.

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Leggi anche: Licenziamento dei dirigenti e Licenziamento per superamento del periodo di comporto.

Quando avviene la lesione del rapporto fiduciario

In una tale prospettiva di lesione del rapporto fiduciario, va osservato come un furto di particolare tenuità possa non essere punibile penalmente ma possa comunque giustificare il licenziamento del lavoratore ove comprometta il rapporto fiduciario con l’azienda.

Tale orientamento è confermato in giurisprudenza da numerose pronunce di merito, le quali hanno affermato la legittimità del licenziamento per giusta causa anche per furti di modesta entità: ad esempio nel caso del lavoratore che aveva utilizzato una rete da cantiere della società datrice per fini estranei alla società stessa, nel caso del dipendente, portiere di un albergo di lusso, che aveva sottratto indebitamente copie di quotidiani destinati alla clientela o ancora in quello del dipendente, addetto al rifornimento degli scaffali, che aveva sottratto alcune confezioni di gomme e di caramelle del valore di pochi euro.

Ciò non deve tuttavia portare a generalizzare, in quanto la giurisprudenza ha ritenuto che non tutti i casi di sottrazione di beni aziendali, se adeguatamente contestualizzati, possano legittimare il licenziamento (il licenziamento è stato ad esempio giudicato sproporzionato nel caso di una lavoratrice trovata in possesso di alcune mele appartenenti alla società datrice di lavoro o del dipendente di un supermercato colto a prelevare alcuni prodotti poi consumati sul posto, o ancora nel caso di sottrazione di materiali di scarto generalmente tollerata all’interno dell’azienda).

Va sempre tenuto ben presente che, qualunque sia l’entità del furto, l’onere della prova in ordine al suo verificarsi grava sull’azienda. Pertanto, per procedere al licenziamento per giusta causa del dipendente motivato da un furto, l’illecito dovrà essere provato dal datore di lavoro in modo inconfutabile e non potrà quindi basarsi su generiche accuse o su sospetti. 

Quanto, infine, alle modalità di irrogazione del licenziamento per furto, va considerato che trattandosi di una fattispecie riconducibile alla giusta causa, essa deve seguire le procedure di contestazione scritta dell’addebito, concedendo al lavoratore adeguati termini, comunque non inferiori a cinque giorni, per presentare le proprie difese e giustificazioni. Soltanto all’esito della procedura sarà possibile irrogare il licenziamento per iscritto attraverso la consegna della lettera di licenziamento per giusta causa.

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Vedi anche l’articolo sul Licenziamento per Malattia e Il regime applicabile in caso di licenziamento illegittimo.

Conclusione sul licenziamento per furto

Siamo arrivati alla fine di questo articolo sui Licenziamenti degli apprendisti. In linea generale il licenziamento di un apprendista è soggetto alle stesse norme sul licenziamento poste a tutela degli altri lavoratori a tempo indeterminato.

Ricordati che quando si parla di Licenziamento si entra in una questione davvero delicata e commettere errori è all’ordine del giorno. Ecco perché scegliere di rivolgersi ad un Avvocato che si occupa proprio di licenziamenti farebbe un’enorme differenza.

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Leggi anche: Licenziamento collettivo; Licenziare un dipendente a tempo determinato; Licenziamento per assenza ingiustificata.